TERAMO – Proseguendo una felice tradizione, ieri si è tenuta una serata conviviale organizzata dalla Delegazione di Teramo di Fondazione Veronesi con la preziosa collaborazione dell’Istituto Alberghiero Di Poppa Rozzi – diretto dalla professoressa Caterina Provvisiero – all’insegna dello slogan “Assaporiamo l’autunno aiutiamo la ricerca” che ha messo in evidenza i due pilastri dell’azione che Fondazione svolge: il sostegno alla ricerca scientifica di alto profilo e la divulgazione di corretti stili di vita a cominciare da una sana ed equilibrata alimentazione.

Le donazioni raccolte, dagli oltre 200 partecipanti tra delegati e sostenitori che hanno partecipato alla serata, si andranno ad aggiungere alla somma raccolta nel corso delle altre manifestazioni svolte quest’anno e permetteranno di raggiungere l’importo necessario per finanziare la decima borsa di ricerca con la quale sostenere gli studi di un eccellente ricercatore abruzzese per l’anno 2024, assegnata attraverso l’annuale bando pubblico di Fondazione Veronesi.

Dopo i saluti della Dirigente Caterina Provvisiero, la responsabile della delegazione di Teramo di Fondazione Veronesi Anna Maria Ressa Camerino ha ricordato che quest’anno è stato festeggiato il ventesimo anniversario della nascita di Fondazione Umberto Veronesi ETS e che da 20 anni Fondazione finanzia la ricerca d’eccellenza e realizza numerose campagne e progetti per ricordare l’importanza della prevenzione, del finanziamento alla ricerca per migliorare la cura e la diagnosi delle malattie tumorali. Fondazione Veronesi dal 2022 ha deciso di finanziare anche due piattaforme di ricerca d’avanguardia: la prima PALM Research Project®, ossia una rete internazionale di istituti specializzati in campo oncoematologico che vede come Centro Coordinatore l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma e che ha come obiettivo l’avvio della prima sperimentazione clinica in Europa della terapia genica con cellule CAR-Natural Killer per il trattamento della LMA in ricaduta, e lo sviluppo di nuove metodiche diagnostiche per questa patologia attraverso tecnologie innovative per i bambini malati di leucemia mieloide acuta, un tumore del sangue molto aggressivo che colpisce appunto i bambini; la seconda UMBERTO che ha lo scopo di studiare come alcune sostanze contenute negli alimenti influiscano sulla insorgenza dei tumori con un focus particolare sulla dieta mediterranea, modello riconosciuto di alimentazione sana ed equilibrata.