MONTORIO AL VOMANO – “La delibera sui bonus scuolabus e mensa gratis è stata ampliata a tutti i residenti e i domiciliati nel Comune di Montorio”. Lo ha annunciato il sindaco Fabio Altitonante durante il Consiglio Comunale del 30 novembre. “Se qualcuno si chiede quanti extracomunitari siano stati esclusi dal bonus scuolabus per la cittadinanza, rispetto ai requisiti dei bonus, la risposta è zero. Su Montorio si è scatenato un inutile polverone politico da campagna elettorale, arrivato a sfociare persino in minacce e comportamenti incivili, che hanno coinvolto addirittura, in questo caso sì, i bambini, ossia figli e parenti degli amministratori. Dopo aver lasciato cadere le polemiche, finite le campagne elettorali, oggi ci permettiamo di dire che non si usano le famiglie per attacchi politici. Ringraziamo le Forze dell’Ordine, Arma dei Carabinieri e Polizia di Stato, per la sicurezza e la serenità che ci hanno trasmesso con la loro costante e preziosa presenza sul territorio, con controlli specifici dopo le minacce”, aggiunge Altitonante.

Fin da subito – precisa il vicesindaco e assessore al sociale, Francesca Di Luigicome Amministrazione, abbiamo chiesto agli Uffici comunali di monitorare le richieste dei bonus e di valutare, rispetto alle domande pervenute, se è possibile ampliare i bonus, includendo ad esempio i bambini domiciliati a Montorio, visto che le famiglie pagano i tributi comunali. Ricordiamo che la regolarità con il loro pagamento è un criterio per accedervi. Dopo l’arrivo di strampalate segnalazioni al Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri e al Difensore Civico Regionale, abbiamo avviato un’interlocuzione tra Istituzioni A seguito di una relazione dettagliata dei nostri Uffici, il Direttore Generale dell’UNAR si è complimentato con il nostro Comune, sottolineando le ‘numerose ed importanti iniziative messe in atto dall’amministrazione comunale in favore dei nuclei familiari bisognosi nonché l’accoglienza riservata alla popolazione ucraina rifugiatasi sul territorio’”, Sottolinea il vicesindaco.

Nella risposta dell’UNAR (Dipartimento della Presidenza del Consiglio dei Ministri) al Comune di Montorio al Vomano, si legge; “…l’attenzione che codesta amministrazione ha avuto ed ha nei confronti delle fragilità, si chiede di poter valutare l’opportunità di ampliare i soggetti interessati dai due bonus mensa gratuita e scuolabus gratuito, estendendoli a tutti i cittadini residenti nel territorio comunale senza la previsione del requisito della cittadinanza”.

Allo stesso modo, il Difensore Civico Regionale ha sottolineato che la nostra risposta è stata “esaustiva”, e non vi fosse nulla da eccepire sul nostro operato. Nell’ambito dei rapporti istituzionali con Regione e Stato, l’Amministrazione ha scelto con piacere di ampliare i bonus. E abbiamo fatto ancora di più, estendendo i bonus mensa e scuolabus anche alle famiglie domiciliate a Montorio, in regola con il pagamento dei tributi comunali. Ribadiamo inoltre che tutte le famiglie in difficoltà di Montorio oggi sono prese in carico dai servizi sociali del Comune, al di là di tutti i bonus e gli aiuti introdotti dalla nostra Amministrazione (asili nido, nuovi nati, scuolabus, mensa, campus, attività sportive…). Non è mai stata intenzione del Comune inserire requisiti dei bonus discriminatori, ma gli Uffici si sono semplicemente allineati con quanto previsto per assegnazione di bonus da bandi nazionali. Oggi li abbiamo addirittura migliorati”, chiosa il sindaco: “È andato a vuoto l’ennesimo tentativo da parte di qualcuno delle opposizioni di voler dividere il paese tra buoni e cattivi. Sono polemiche ridicole da parte di chi non ha mai fatto nulla per aiutare i cittadini fragili e le famiglie montoriesi, neanche un bonus da 1 euro. Non si sono neanche mai accorti che a Montorio mancasse l’assistente sociale”.