TERAMO – “È stato un blitz, tutto deciso e predeterminato“. Con queste parole il Sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto commenta la linea emersa durante l’Assemblea dei soci alla Ruzzo Reti, giornata che ha visto la ratifica delle dimissioni del consiglio con contestuale votazione per il rinnovo.
“Non stiamo a questo gioco, innanzitutto dal punto di vista formale – ha spiegato D’Alberto -; è un problema serio, le dimissioni si sono concretizzate oggi e non si erano dimessi i componenti del Cda; tal senso lo statuto parla chiaro. L’organo scade e poi si convoca l’assemblea per la nomina dei nuovi amministratori, con la durata in prorogatio del vecchio cda”. È un blitz? “Non si arriva così con una proposta, lo dico con grande rammarico. Non si gestiscono così le società partecipate”. D’Alberto invoca le regole: “Ancor prima delle regole, c’e la politica, che deve essere chiara e trasparente. Si è scelta un’altra strada, di spostare solo le carte in questo palese accordo politico. Noi a questi giochi, come Teramo città, per l’interesse dei cittadini, non ci stiamo. Per ora non c’è la forza dei numeri, ma c’è la forza delle idee“.
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