Per entrambi i casi, quadro degli impatti completo solo con mappa delle aree di ricaduta.
Ancora un appello ad assicurare la reperibilità strutturale dell’ARTA H24 e 365 giorni l’anno
PESCARA – “In relazione ai due gravissimi incendi di opifici avvenuti ieri in Abruzzo riteniamo fondamentale per inquadrare i reali impatti, come in altre occasioni su cui siamo intervenuti nel passato (ad esempio, Avezzano), il responso dell’ARTA sull’eventuale presenza di amianto nel caso della Kemipol di Pineto. Questo perché se malauguratamente dovesse essere stato coinvolto materiale contenente amianto, tutto cambierebbe anche in una prospettiva di breve, medio e lungo periodo. Senza questo dato ogni tentativo di valutazione è prematuro.
Per entrambi gli incendi serve anche avere le mappe di ricaduta degli inquinanti, che l’ARTA nel passato ha diffuso in pochi giorni dagli eventi, ad esempio nel 2009 nel precedente che coinvolse proprio la Magma di Chieti scalo.
In ogni caso ribadiamo quanto comunicato alla stampa un mese fa circa la necessità di garantire la reperibilità del personale ARTA in maniera strutturale H24 e 365 giorni l’anno, con adeguato materiale tecnico, onde evitare che i monitoraggi di notte siano garantiti solo dall’ammirevole buona volontà del tecnici“.
Così il Forum H2O commenta i primi dati sugli incendi avvenuti ieri.