TERAMO – Oltre 1.200 persone hanno partecipato ai lavori del Forum Internazionale del Gran Sasso 2022, inaugurato lo scorso giovedì 29 settembre e appena concluso nell’Aula Magna “Benedetto Croce” dell’Università degli Studi di Teramo. Al simposio, promosso dalla Diocesi di Teramo-Atri e dall’Ateneo teramano e dedicato in questa quinta edizione al tema “Un nuovo Rinascimento per l’Europa: il ruolo della ricerca e della formazione”, sono intervenuti circa quattrocento relatori dall’Italia e dall’estero per animare venticinque sessioni di lavoro parallele su ogni ambito disciplinare.
Numerose le iniziative collegate all’evento. Oltre alla 4^ Conferenza per il partenariato euro-africano – con la presenza dell’Ambasciatrice del Sud Africa S.E. Nosipho Nausca-Jean Jezile e di oltre venti rettori provenienti dalle università africane – nel corso della tre giorni è stata inaugurata la mostra “Itinerari culturali del Consiglio d’Europa” ed è stato presentato il volume “La scienza per la pace”.
Questa mattina la cerimonia conclusiva con l’intervento del Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio e la chiusura dei lavori con i discorsi del Magnifico Rettore Dino Mastrocola e del Vescovo Lorenzo Leuzzi, che ha dato appuntamento al prossimo Forum. Si terrà dal 28 al 30 settembre 2023 (Anno Berardiano: ricorrerà infatti il nono centenario della morte del santo patrono di Teramo) sul tema “Conoscere per costruire”.