GIULIANOVA. “Apprezzo che condividano con me l’idea del Polo Scolastico”. Inizia così il sindaco Francesco Mastromauro in relazione al comunicato diffuso recentemente dal Comitato dei genitori dell’Istituto Comprensivo 1 presieduto da Pietro Panizzi. “Pietro Panizzi era d’altronde presente nella riunione del 29 giugno in Comune, una delle tante convocate da me, nel corso della quale annunciai anche il nostro obiettivo di creare un nuovo Polo Scolastico nell’ex Tribunale. Un’idea, quella di una sorta di campus moderno, che avevo fatto affacciare già il 31 gennaio e non rimasta certo una pia intenzione giacché il 25 maggio scorso, con delibera di Giunta, sono stati approvati i progetti di fattibilità per ottenere dalla Regione i finanziamenti relativi alla costruzione dei nuovi plessi della media “Pagliaccetti” e della scuola dell’infanzia “Gobelli”. Ambedue, va rammentato, inserite insieme con l’asilo di bivio Bellocchio nel nuovo Polo scolastico che intendiamo realizzare nell’area dell’ex Palazzo di Giustizia utilizzando anche l’adiacente area verde posta a sud. Va anche ricordato che abbiamo già inserito in bilancio, e quindi da subito disponibili, 2,6 milioni di euro per realizzare il primo lotto della nuova scuola “Pagliaccetti”. Altro che mancanza di una chiara direzione per risolvere i problemi degli edifici scolastici!”.
Il sindaco però aggiunge, in relazione a quanto sostenuto dal Comitato dei genitori in merito alla soluzione trovata all’indomani della chiusura della “Pagliaccetti”, che è ingeneroso negare il ruolo avuto dall’ Amministrazione.
“Ingeneroso senz’altro”, afferma Mastromauro. “Basta una semplice ricerca su internet a dimostrarlo. La soluzione al problema, quella cioè del trasferimento, fu infatti da me avanzata in una riunione con i genitori tenutasi in Comune il 16 febbraio 2017. Cioè all’indomani del sofferto provvedimento di chiusura della scuola perché gli indici di vulnerabilità sismica erano assai bassi, comportando quindi potenziali rischi per alunni, docenti e personale amministrativo. E in quel 16 febbraio dissi che la mia proposta andava condivisa necessariamente con i genitori dell’Annunziata, con la dirigente scolastica e con il Consiglio di Istituto interessato auspicando che tutti fossero disponibili all’accoglienza e soprattutto allo spostamento delle classi. Poi vi fu un forte impegno di tutte le componenti dell’Amministrazione comunale, vicesindaco Cameli in testa, per risolvere i problemi del trasporto scolastico. Questa è storia documentata. Negare ciò – conclude il sindaco – vuol dire eliminare la verità delle cose. E spiace non vedere riconosciuto un impegno che pur c’è stato ed è stato notevole. Per noi è importante un sereno rapporto di reciproca collaborazione. Che poi è quello a cui abbiamo sempre tenuto. Come abbiamo sempre tenuto alla sicurezza della popolazione scolastica. Lo dimostra l’effettuazione delle verifiche sismiche su tutti gli edifici scolastici cittadini, con chiusura di quelli che presentavano criticità. Lo dimostrano gli interventi di miglioramento ed adeguamento sismici già realizzati e in corso di realizzazione. Lo dimostrano, ancora, i lavori di adeguamento antincendio in tutti i plessi. E lo dimostra la pianificazione per dare vita, appunto, ad un nuovo Polo scolastico”.