TERAMO – Sarà presente anche il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano alla cerimonia ufficiale di ricollocazione e riesposizione al pubblico del Polittico di Jacobello del Fiore, che si svolgerà nel Duomo di Teramo martedì 12 settembre. Con lui, oltre alle autorità cittadine e regionali e ai partner che hanno contribuito al restauro, anche il Commissario alla Ricostruzione Guido Castelli.

L’opera, l’ultima realizzata dal pittore veneziano nel XV secolo, di passaggio in Abruzzo tra il 1425 e il 1430, è una delle più pregevoli presenti nella cattedrale teramana, composta da dodici tavole “a fondo oro disposte su due file, il tutto incorniciato da una ricca carpenteria lignea dipinta in oro, di chiaro stampo gotico, con decorazioni vegetali, profeti ed Evangelisti nei pinnacoli” e contiene al suo centro la prima riproduzione in assoluto della città di Teramo.

Il suo restauro, descritto questa mattina in conferenza stampa, è stato realizzato grazie al cofinanziamento stanziato dal Segretariato Regionale per l’Abruzzo del Ministero della Cultura (stazione appaltante dell’intervento) e dalla Diocesi di Teramo-Atri, si sono svolti sotto la direzione e la sorveglianza delle due Soprintendenze ABAP abruzzesi, e in collaborazione con l’Ufficio dei Beni Culturali della Diocesi di Teramo-Atri. La ricollocazione dell’opera è stata possibile grazie ai fondi messi a disposizione dal Comune di Teramo e dalla Fondazione Tercas.

Con il Vescovo della Diocesi di Teramo-Atri mons. Lorenzo Leuzzi, presenti questa mattina in conferenza stampa anche il Sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto, l’Architetto Cristina Collettini a capo delle due Soprintendenze che hanno seguito lo svolgersi dell’intervento di restauro e di ricollocazione, Federica Zalabra Segretario Regionale MiC per l’Abruzzo e la storica dell’arte Antonella Lopardi, che ha diretto i lavori di restauro.

ASCOLTA LORENZO LEUZZI

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ASCOLTA CRISTINA COLLETTINI

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