CIVITELLA DEL TRONTO –  I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del lavoro di Teramo, unitamente ai colleghi del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dell’Aquila, dell’Arma territoriale e ai funzionari dell’area tecnica dell’Ispettorato del lavoro di Teramo, nel corso  di attività di programmati  controlli di cantieri edili  operanti  in  edifici  storici sottoposti a vincoli e danneggiati dagli eventi sismici del 2016  presenti nella provincia teramana, hanno ispezionato la ditta edile incaricata della messa in sicurezza e miglioramento  sismico della Chiesa  di San Lorenzo Martire di Civitella Del Tronto (TE)

A seguito del controllo sono state rilevate varie irregolarità in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, quali carenza nell’assicurare all’interno dell’area di cantiere la circolazione delle persone e dei mezzi; irregolarità dei parapetti nelle impalcature; uso di attrezzature non idonee.

Per le citate violazioni sono state comminate sanzioni per un totale di euro 4.600 circa.

Il Nucleo TPC dell’Aquila sta approfondendo gli accertamenti al fine di verificare se gli interventi di restauro posti in essere sono conformi a quanto autorizzato dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di L’Aquila e Teramo.

Il servizio in questione rientra nella “task force” promossa dal Comando Provinciale Carabinieri di Teramo che dall’inizio del corrente anno ha operato vari controlli dei cantieri della ricostruzione post sisma avente per oggetto edifici sottoposti a vincoli storici, monumentali, paesaggistici. I controlli in tutta la provincia teramana vengono effettuati:  dai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Teramo che insieme agli ispettori tecnici dell’ispettorato provinciale del lavoro  si occupano degli aspetti giuslavoristici, nonché sulla sicurezza sui luoghi di lavoro; dai Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dell’Aquila che curano il controllo circa il rispetto delle leggi di tutela dei beni su cui gravano vincoli storici,  monumentali  o paesaggistici nonché  dei titoli circa la competenza delle ditte incaricate del restauro di tali beni; eventualmente anche   dai  Carabinieri della specialità Forestale che si occupano del corretto smaltimento dei materiali di risulta prodotti in detti cantieri.  Del dispositivo fanno sempre parte  le stazioni Carabinieri Competenti per territorio nonché i Nuclei Operativi e Radiomobili delle compagnie che hanno competenza sul territorio dei controlli, questi militari si occupano dell’identificazione degli operai  e del controllo della regolarità degli appalti nonché dell’acquisizione di elementi informativi  utili da approfondire in sede di “Gruppo Interforze” istituito presso la Prefettura di Teramo per  il contrasto alle infiltrazioni della criminalità organizzata in tale delicato settore della ricostruzione.

Tale tipologia di servizio continuerà senza sosta allo scopo di: tutelare la sicurezza dei lavoratori e i loro diritti; salvaguardare il patrimonio immobiliare storico artistico della provincia; proteggere l’ambiente dal deposito irregolare di materiale di risulta;  intercettare possibili  irregolarità negli appalti e fornire al Gruppo Interforze” costituito presso la Prefettura di Teramo eventuali spunti per approfondire potenziali  infiltrazioni della criminalità organizzata in questo ambito.