TERAMO – Lutto nella Polizia. E’ morto questa mattina alle 5 il Commissario di Polizia Ennio Falconi. Aveva 58 anni. Da tempo malato è deceduto nella sua abitazione. Volto noto e conosciutissimo in città, era diventato Commissario da qualche mese. Una lunga carriera nella Squadra Mobile, era stato per anni nella Poliza Giudiziaria.  Inoltre era impegnato nelle attività del sindacato di polizia, dove aveva ricoperto il ruolo di Segretario Provinciale del Siap. Lascia la moglie e due figli. I funerali domani nel Duomo di Teramo.

 

Nota della Questura di Teramo

Il Commissario della Polizia di Stato Ennio FALCONI è entrato nell’Amministrazione della Pubblica Sicurezza nel giugno del 1988. Nel 1995, conseguita a seguito di concorso, la qualifica di Ispettore della Polizia di Stato è stato assegnato a varie Questure ricoprendo incarichi prestigiosi di carattere investigativo.

Dal 1998 al 2006 ha prestato servizio alla Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Teramo quale responsabile seguendo, anche in tale veste, importanti indagini di polizia di giudiziaria.

Nel 2006 è stato promosso alla qualifica di Sostituto Commissario e nel 2009 è stato assegnato alla Squadra Mobile di Teramo ove ha rivestito, dapprima l’incarico di responsabile della 1 Sezione (Criminalità organizzata e straniera) e poi l’incarico di Vice Dirigente.

Nell’anno 2014 è stato nominato “Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana” da parte del Signor Presidente della Repubblica.

Nello stesso anno ha ricevuto la “Medaglia d’oro al Merito di Servizio” conferitagli dal Capo della Polizia.

Ha conseguito, presso l’Università degli Studi di Teramo, la laurea in Scienze Sociologiche e la laurea specialistica in Scienze Politiche e, successivamente, frequentato il Master di 1 livello in Sicurezza e Governance del Territorio.

Poliziotto di elevatissime qualità professionali ed eccellenti doti investigative, punto di riferimento della sezione di appartenenza e di tutto il personale della Squadra Mobile da cui era profondamente stimato, ha dimostrato una disponibilità ed un senso del dovere fuori dal comune coordinando indagini di polizia giudiziaria di elevata complessità che hanno contribuito al conseguimento di ottimi risultati ed al prestigio della Polizia di Stato e per le quali ha ricevuto numerosi riconoscimenti premiali.

Ha diretto con grandissima professionalità importanti servizi di ordine pubblico della Questura di Teramo.

Stimato ed apprezzato, anche per le ottime conoscenze giuridiche, da tutti i magistrati della Procura della Repubblica di Teramo.

Si è distinto, inoltre, per l’impegno profuso a favore dei colleghi nel campo sindacale quale rappresentante provinciale di una organizzazione di categoria.

Ha svolto importanti indagini in materia di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione (operazione Sex in House), di traffico internazionale di stupefacenti (operazione The King Dancer), di reati contro la pubblica amministrazione (operazione Cidadania), e di tratta di essere umani e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina (operazione Subjection).

 

 

(foto Il Centro)