Sei un cittadino della Val Vibrata e hai bisogno di una Spirometria? Da qualche settimana all’Ospedale di S.Omero non la puoi fare più.

Ora, anche per questo semplice ma importante esame pneumologico, almeno per il momento, bisogna spostarsi dalla Val Vibrata ed andare ad Atri o a Teramo, con tutti gli inconvenienti del caso, a cominciare dalle liste di attesa.

Tra l’altro, a scanso di equivoci, l’apparecchio a supporto della suddetta attività in dotazione da tempo all’ospedale vibratiano è stato trasferito, dicono temporaneamente, presso l’Ospedale di Atri.

Insomma, dopo la soppressione delle due Unità Operative Complesse di Chirurgia e Ostetricia – Ginecologia e quindi di quelli che una volta chiamavamo “Primari”, continua il lento ma inesorabile declino dell’Ospedale Val Vibrata

Come è possibile che un comprensorio come la Val Vibrata, che tra l’altro esprime l’Assessore regionale D’Annuntiis ed il consigliere regionale di maggioranza Di Matteo, venga trattato in una simile maniera, in un settore così importante quale quello della Sanità?

Nei fatti è evidente come i membri vibratiani di questa maggioranza regionale, dopo aver votato favorevolmente alla soppressione delle due unità operative complesse, continuino a non farsi carico di difendere il proprio territorio e quindi gli interessi e i diritti dei propri concittadini.

A tutto ciò si aggiunge il fatto che per il nostro Ospedale non si intravede nemmeno alcuna seria prospettiva per la carenza di personale, soprattutto medico, che, nei reparti di Cardiologia, Pediatria e Rianimazione, è grave.

Italia Viva lancia un appello a tutta la politica e a tutti i cittadini vibratiani, affinchè si uniscano al nostro grido di sdegno e di protesta nei confronti di queste decisioni scellerate e drammatiche che continuano a penalizzare il nostro Ospedale e la nostra vallata.

“Dopo il declassamento dell’Ospedale di Sant’Omero, dopo il ridimensionamento della Riabilitazione Territoriale di Nereto, ora è la volta della Spirometria. Quelle che vengono chiamate razionalizzazioni sono in realtà tagli ai servizi sanitari per i cittadini della Val Vibrata, nell’assordante silenzio dei rappresentanti vibratiani dell’attuale maggioranza in Regione.” – conclude Elvezio Zunica membro del coordinamento di Italia Viva Val Vibrata

Elvezio Zunica – Coordinamento Italia Viva Val Vibrata