ROSETO DEGLI ABRUZZI – La pubblicazione di ieri sul sito comunale del bando per usufruire del servizio scuolabus il prossimo anno, fa montare la polemica intorno alla questione della digitalizzazione dell’ente. “Sulla digitalizzazione a Roseto facciamo un passo avanti e tre indietro” è il commento di Gabriella Recchiuti e Gianni Mazzocchetti responsabili del Gruppo Roseto In Azione. “Da tempo ‘Roseto in Azione’, insieme ad altri gruppi di ‘Spazio Civico’ – affermano – sta chiedendo un vero e proprio salto in avanti per quanto riguarda la digitalizzazione dei servizi pubblici. Proprio oggi, con l’apertura delle iscrizioni per il servizio di trasporto scolastico nell’anno scolastico 2021/2022, abbiamo l’ennesima dimostrazione che bisognerà aspettare la prossima amministrazione per fare progressi in tal senso. Infatti per l’invio della domanda è ammessa esclusivamente la consegna a mano”.
“Purtroppo le famiglie dovranno obbligatoriamente presentare le domande a mano, in orari prestabiliti presso l’ufficio Urp. Esclusa la possibilità di inoltro tramite pec, email e figuriamoci se si può pensare ad una piattaforme digitale! Anche per le misure anti-covid si potevano e si dovevano favorire gli strumenti digitali, considerato tra l’altro che lo scorso anno era consentito quantomeno l’invio tramite posta elettronica”, chiosano Recchiuti e Mazzocchetti.