TERAMO – “La forza dirompente dei diritti, il potere dolce della musica che unisce“, lo scrive in un post Gianguido D’Alberto e crediamo davvero che il primo cittadino di Teramo sia riuscito a condensare in poche parole  quell’elemento di “unione al miele” che non ha davvero contrapposizioni.

E’ stato ancora una volta così, in un mix di esibizioni tra giovani talenti teramani che hanno dato il via alla serata inoltratasi fino a tarda notte, ai nomi da ribalta di Rose Villain, Dargen D’Amico e Ditonellapiaga.

Nel Parco Fluviale “Davide De Carolis” in non meno di 5.000 hanno reso il giusto tributo alla XV edizione, promossa dall’Associazione Big Match e sostenuta da diversi partner istituzionali, da privati e dall’attiva partecipazione dei sindacati CGIL e CISL: ovvio il supporto dell’Amministrazione Comunale.

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