Il Popolo della Famiglia Abruzzo si prepara a celebrare la Festa del Lavoro con una settimana di mobilitazione che partirà proprio domani per completare la raccolta firme sulla proposta di legge di iniziativa popolare sul reddito di maternità. Spiega il presidente nazionale del PdF, Mario Adinolfi:
“Davanti alla tragedia della denatalità, il 1 maggio è per noi la grande occasione per ricordare che il lavoro più necessario e prezioso oggi nella nostra società desertificata dalla cultura della morte, dell’aborto e dell’eutanasia, è il lavoro di una madre che cresce un bimbo. Noi saremo nelle strade proprio dal 1 maggio fino a giovedì 8 maggio per completare la raccolta firme sul reddito di maternità e rispondere così alla peste bianca europea, che ci vede diventare un paese e un continente di vecchi.”
“Mille euro al mese per i primi otto anni di vita del figlio alle donne che si dedicheranno in via esclusiva alla famiglia, sono la proposta concreta in Italia e in Europa della lista Popolo della Famiglia-Alternativa Popolare per la quale chiediamo il voto il prossimo 26 maggio. Davanti a partiti che propongono alle donne la via della prostituzione legalizzata a partita Iva, noi rispondiamo con una massiccia campagna di uscita delle donne dalla disoccupazione, riconoscendo la maternità come lavoro effettivo da retribuire. Gli elettori scelgano tra questi differenti modelli”.
Una delegazione del Popolo della Famiglia Abruzzo parteciperà a Roma all’assemblea nazionale del PdF che si terrà l’11 maggio come evento conclusivo della raccolta firme sul reddito di maternità.