CIVITELLA DEL TRONTO – Il gruppo ‘Uniti per Civitella’ interviene, con una nota, su quanto appreso da un articolo di stampa circa “l’ennesimo annuncio del consigliere comunale e dell’Ersi Mario Tulini sull’attivazione di due nuovi pozzi a Idra e Gabbiano per alimentare il fabbisogno idrico della Val Vibrata”.
“Mario Tulini, dopo aver ufficializzato sempre sullo stesso quotidiano la propria ricandidatura a consigliere comunale al fianco dell’attuale Sindaco Cristina Di Pietro, ha rispolverato la stessa proposta sul sistema idrico che ha già presentato almeno una dozzina volte negli ultimi 18 anni – prosegue la nota – su giornali, quotidiani online, trasmissioni televisive, eccetera, ma che non e mai riuscito a portare a compimento. Vorremmo pacatamente e umilmente ricordare allo stesso ex Sindaco Tulini ( il quale si appresta ad affrontare la sua settima campagna elettorale per le elezioni del consiglio comunale di Civitella) che in un articolo del 7 agosto 2012 non si risparmiava nel criticare l’allora amministrazione di maggioranza a suo dire responsabile di attuare una ‘politica del non far niente’ e ‘del lasciar correre’. Inoltre, a titolo esemplificativo, ripercorrendo solo gli ultimi dieci anni della sua storia politica, ha ricoperto con l’amministrazione Di Pietro dapprima il ruolo di Vice Sindaco, il ruolo di consigliere di maggioranza poi, e infine, nel 2020, e stato anche nominato membro del Consiglio direttivo dell’ERSI Abruzzo, ente regionale di controllo del sistema idrico”.
“Oltre ad una ‘annuncite’ cronica utile solo ai fini della campagna elettorale, che cosa ha prodotto Tulini a favore del sistema idrico negli ultimi dieci anni? – incalza il gruppo -. Dove e finita la sua politica del fare in tal senso? E di nuovo i civitellesi dovrebbero rinnovargli la fiducia credendo all’ennesima promessa da marinaio? Ora si ripropone, come se fosse la prima volta, promettendo di portare avanti un progetto di cui parla da ben 18 anni? Non c’è che dire: Mario Tulini e sempre stato un grande sostenitore della sostenibilità ambientale e della gestione delle risorse idriche, peccato che lo sia solo a parole e non abbia prodotto nessun fatto”.
“Dopo 28 anni di mandato in consiglio comunale e vuote promesse, Tulini vuole ancora provare a convincere i civitellesi che stavolta ce la farà. A questo punto ci chiediamo quanti mandati gli serviranno ancora per portare avanti un progetto di cui parla da quasi due decenni. Caro Mario, i cittadini civitellesi dovrebbero fare un monumento alla tua tenacia e alla tua perseveranza, o forse meglio alla tua faccia tosta che utilizza ogni mezzo propagandistico per non lasciare la così detta ‘poltrona’”, conclude ‘Uniti per Civitella.