Secondo quanto disposto dall’Avviso sono ammessi in totale 25 utenti di età compresa tra i 16 e i 60 anni e residenti nei Comuni dell’Ambito Distrettuale Sociale N.22 “Tordino-Vomano”, quindi anche nel Comune di Roseto degli Abruzzi. Grazie al maggior investimento di fondi da parte dell’Amministrazione Comunale Roseto è riuscita ad aumentare i posti a disposizione per i residenti del suo territorio portandoli fino ad un massimo di undici utenti.
Il centro diurno “Rurabilandia” si propone l’obiettivo di favorire l’inserimento sociale e lavorativo di persone con disabilità fisica e intellettiva. Il progetto si offre come centro di aggregazione ed inclusione sociale, di miglioramento dell’autonomia, nonché quale luogo in cui proporre attività propedeutiche all’inserimento lavorativo in agricoltura e nelle attività ad essa connesse.
MODALITA’ DI PRESENTAZIONE – La domanda, che servirà per definire un elenco di beneficiari che prenderanno parte al progetto, deve essere consegnata a mano presso l’ufficio protocollo del Comune di Residenza o inviata on-line al seguente indirizzo: protocollo@comune.roseto.te.it.
Il modello della domanda e tutte le informazioni sono disponibili sul Sito dell’Ente al seguente link: https://www.comune.roseto.te.it/notizie/avvisi/avviso-pubblico-per-la-presentazione-della-domanda-di-iscrizione-al-centro-diurno-per-linclusione-rurabilandia-1.
“La pubblicazione dell’avviso rappresenta un motivo di soddisfazione per la nostra amministrazione perché è il raggiungimento di un ulteriore importante traguardo nell’ambito del Sociale – affermano il Sindaco Mario Nugnes e l’Assessore al Sociale Francesco Luciani –. A seguito del grande lavoro effettuato, infatti, siamo riusciti per la prima volta a predisporre un’apposita graduatoria degli utenti che avranno il diritto di frequentare il centro diurno “Rurabilandia”. Inoltre, grazie ai maggiori investimenti nell’ambito del Sociale siamo riusciti, tra i tanti servizi implementati, ad aumentare la disponibilità di posti a disposizione degli utenti rosetani, portandoli dagli otto precedenti agli undici attuali. Grazie all’ingresso nell’Unione dei Comuni, poi, siamo riusciti a realizzare il Piano di Zona e, attraverso quest’ultimo, siamo riusciti a rinnovare la convenzione con la Asp2 e quindi con “Rurabilandia”, convinti del fatto che la fattoria sociale ricopre un ruolo di grande rilevanza nel tessuto del nostro territorio e che rappresenta un ponte tra agricoltura e inclusione, contribuendo a creare comunità più forti e consapevoli”.