TERAMO – Apprendiamo con estremo rammarico della decisione assunta dal gruppo Ultras “Sedici Gradoni” di ripiegare lo striscione.
Siamo profondamente amareggiati per questa scelta che rispettiamo e comprendiamo in ogni più intima sfaccettatura.
Oggi è un giorno triste per la tifoseria teramana.
Perdiamo un punto di riferimento, un esempio di passione, colore, calore e spirito di appartenenza.
Sappiamo che non sarà per sempre….ma il vuoto lasciato da questi ragazzi e dalla mancata esposizione della “pezza” di riferimento del tifo ultras teramano rimarrà una ferita aperta per diverso tempo.
Una ferita dolorosa che poteva e doveva essere evitata.
Troppi gli errori, troppe le mancate attenzioni…..in tanti hanno pagato le carenze organizzative di chi era deputato ad evitare che tutto ciò accadesse.
Nessuno si senta in diritto di esultare…..non ci sono vincitori….tutti hanno perso….soprattutto i tanti indignati “a gettone” che non comprendono e mai comprenderanno certe dinamiche.
Non siete migliori di questi ragazzi…siete diversi…..tanto diversi. Ma non andatene fieri.
Come riteniamo fuori luogo certe conferenze stampa che, a nostro avviso, non offrono meriti ad alcuno ma certificano un palese ed imbarazzante fallimento in tema di ordine e sicurezza pubblica. Fallimento nei fatti e nelle parole.
Forza ragazzi
Non un passo indietro
È solo un arrivederci

Il Direttivo del Club Biancorosso Teramo