TERAMO – Sarà “Liberali: femminile plurale. Le donne liberali nella società e in politica”, il tema del secondo evento organizzato a Teramo dalla Scuola di Liberalismo della Fondazione Einaudi. Scopo dell’incontro, è quello di favorire una riflessione sulla presenza femminile nel mondo dell’impresa e delle Istituzioni italiane ed europee alla luce anche degli obiettivi di cui al PNRR in ambito di inclusione e di riduzione del gender gap che pesa con una certa rilevanza nel nostro Paese e che ha un significativo costo in termini di PIL e di sviluppo.
Martedì prossimo 7 marzo, alle ore 18.00, la Sala Convegni dell’Hotel Sporting farà dunque da teatro all’incontro che, dopo il saluto del Responsabile della sede abruzzese della Fondazione Luigi Einaudi, Alfredo Grotta e quelli del Sottosegretario della Regione Abruzzo Umberto D’Annuntiis e dell’Onorevole Giulio Sottanelli, vedrà la partecipazione di: Monica Babbini, avvocato, già
portavoce di 3 diversi ministri e membro del Comitato scientifico della Fondazione Luigi Einaudi; Rossella Pace, ricercatrice di Storia dell’Europa presso l’Università “Sapienza” di Roma e Segretario Generale dell’Istituto Storico per il Pensiero Liberale Internazionale; Alessia Cognitti, Presidente Ruzzo Reti Spa; Antonella Ballone, Presidente Camera di Commercio L’Aquila -Teramo; Rosanna De Antoniis, Sindaca di Castel Castagna; Maria Marsili, Sindaca di Canzano. A moderare sarà Ottavia Munari, ricercatrice della Fondazione Luigi Einaudi.
Quella con sede a Teramo è la sede abruzzese di quella Scuola di Liberalismo condotta dalla Fondazione Luigi Einaudi, che da oltre un trentennio, rappresenta il principale Centro Studi della cultura laica e liberale d’Italia, promuovendo la diffusione di una cultura ampia e plurale, in chiave non-ideologica. Obiettivo specifico della Scuola è offrire un luogo aperto di confronto a quanti avvertono il bisogno di un approfondimento critico dei temi più importanti dell’attualità, in un luogo libero da pensieri dominanti ma fondato su una solida “cultura della libertà”. La Scuola di Liberalismo non è soltanto una occasione di formazione culturale e politica, ma è soprattutto un luogo di discussione e confronto per affrontare i grandi temi della libertà, ponendo di volta in volta in primo piano gli aspetti economici, giuridici, politici e geopolitici e tenendo conto delle diverse tradizioni del pensiero liberale. Sino ad oggi, la Scuola di Liberalismo si è tenuta in diverse sedi: oltre a quella storica di Roma e di Messina, nei recenti anni si è dato vita a quella specifica di Milano e di Napoli e adesso anche in Abruzzo.