ATESSA – Secondo stop produttivo nel 2023 della SEVEL per mancanza di microchip cinesi indispensabili nel processo produttivo. Campitelli: “Dalla Regione massima attenzione. È necessario riportare in Europa la produzione di microchip”.
“Su questo tema c’è grande attenzione da parte nostra, insieme ai nostri europarlamentari in particolar modo con l’onorevole Elisabetta De Blasis, stiamo lavorando per portare in Europa la produzione della componentistica necessaria ed essenziale. Questa è l’unica soluzione per difendere davvero il know how dell’industria italiana e abruzzese, leader nel settore, che non possono essere subordinate dalla dipendenza cinese”. Così in una nota l’assessore regionale, Nicola Campitelli, che sottolinea: “Produrre in UE genera un duplice vantaggio: il primo per la facilità di reperimento del pezzo e il secondo per inquinare meno risparmiando all’ambiente preziosi co2 derivante dal trasporto. Sul tema ambientale – conclude Campitelli – sto lavorando insieme alla Sevel per favorire la produzione di energia da fonti rinnovabili e quindi con un costo più basso”.