TERAMO – Una Provincia di Teramo pienamente operativa che dia risposte concrete ai cittadini, con tempi certi e senza falsi annunci; è questo l’Ente che vuole il gruppo consiliare della Provincia di Teramo de ‘La Casa dei Comuni’ che questa mattina, in conferenza stampa, ha passato al setaccio l’operato della maggioranza. “Il Presidente Diego Di Bonaventura ci ha accusati, che noi siamo quelli delle ‘poltrone’, invece noi siamo quelli aperti al dialogo nell’esclusivo interesse dei territori e degli amministratori – hanno detto i Consiglieri provinciali Mauro Giovanni Scarpantonio, Vincenzo D’Ercole e Luca Pilotti con i loro colleghi Graziano Ciapanna ed Ernesto Iezzi. Noi non siamo quelli del ‘Manuale Cencelli’ come detto dal fresco Vice-Presidente Luca Frangioni a cui il Presidente Di Bonaventura ha dovuto ricorrere impiegando 70 giorni per la spartizione di potere! Settanta giorni necessari per separare l’edilizia scolastica dal dimensionamento scolastico, un consigliere pensa alle strutture un altro all’organizzazione, la viabilità in piena coabitazione, tant’è che Cardinali e Di Lorenzo hanno iniziato il mandato con i comunicati stampa congiunti, con Frangioni che ha strappato la delega al Patrimonio perché vuole gestire pure quelli in affitto, ma che non fanno parte del patrimonio della Provincia. Luzii pensando alla riconquistata delega al PNRR annuncia che ha già costruito un ufficio PNRR 3.0. La nostra Provincia deve tornare a fare ciò che dice e non dare solamente l’illusione del ‘fare’”.

“L’aver detto da parte del Presidente, che gli impianti dei Prati di Tivo, prima aprivano a dicembre, poi dopo la Befana e invece sono stati sempre chiusi, ha illuso gli operatori e quel territorio – incalza il gruppo di opposizione – e quando l’ha detto, già sapeva di mentire. Sugli edifici scolastici è evidente la bocciatura del Vice-Presidente Frangioni, che è stato l’unico Consigliere, a cui non è stata riconfermata la delega gestita insieme al Presidente Di Bonaventura. Sull’Ispia Marino tutti si ricordano del comunicato stampa di Frangioni in cui ha ripercorso l’iter affermando che è stato approvato il progetto preliminare, c’è un finanziamento di euro 7.350.000,00 del 2020 ed entro l’autunno sarà pubblicata la gara di progettazione per il progetto esecutivo. La conclusione? Persi tre anni ed il relativo finanziamento; tre anni di dichiarazioni vuote e senza fondamento. Si parla della scuola ‘jolly’, che doveva essere individuata entro ottobre, a dichiarazione del Presidente, al fine di metterla subito in programmazione, invece ci troviamo ad oggi in cui la scelta ancora non è ufficiale, non ci sono somme disponibili e dobbiamo attendere l’approvazione del bilancio di previsione dell’Ente. Sul Liceo Artistico Montauti nel comunicato stampa di novembre 2021 si affermava “la prossima settimana sarà affidata la progettazione” ma siamo a fine febbraio e la procedura di gara è ancora in itinere e nessuno sa nulla. Passiamo al Liceo Delfico finanziamento di euro 2.115.080 Miur dlgs 607/17; la Provincia annunciava la consegna lavori ed invece abbiamo la determina n. 190 del 11/02/2022 in cui si rescinde il contratto con l’impresa aggiudicatrice perché il Consigliere delegato non ha seguito il fascicolo e bisogna ricominciare tutto dall’inizio. Sul Liceo Scientifico Einstein abbiamo solo il finanziamento revocato”.

“I numeri non sono favorevoli al Presidente anche se si occupa del Bilancio dell’Ente – prosegue ‘La Casa dei Comuni’ – Ha annunciato, in polemica con il Partito della Lega che a marzo avremo 10 milioni di cantieri. Noi non ci crediamo e dalla lettura degli atti amministrativi abbiamo opere cantierate solo per euro 1.130.413,28″, come da elenco:

  • Sp 54 e 54 /a Civitella del Tronto Euro 136.691,32

  • Sp 14 Civitella del Tronto euro 100.000,00

  • Sp 53 Civitella del Tronto euro 90.746,06

  • SP 10 di Cavatassi da Villa Maggi (sp n. 262) alla sp n. 5/a Tortoreto euro 100.000,00

  • SP 12 Collerenti euro 200.000,00

  • Sp 23 km 2,100 euro 68.259,77

  • Sp 18 Nepezzano Teramo euro 100.000,00

  • Sp 31 Castilenti euro 100.000,00

  • Sp 47 Padula euro 34.716,13

  • Manutenzione segnaletica nuclei euro 200.000,00

“Se andiamo sulla viabilità sono emblematici gli stralci Anas, intesi come fondi per la ricostruzione dei danni a seguito della nevicata e del sisma, gran parte dei lavori non sono iniziati e ne citiamo una su tutte la SP 40 di Colledara finanziata per euro 5.267.020,00, strada chiusa nel 2017, finanziata nel 2018 il cui progetto esecutivo è stata solamente approvato il 3 giugno 2021 e sono trascorsi otto mesi e ancora non inizia l’iter della gara e figuriamoci l’inizio dei lavori intanto tutta la zona industriale vive il disagio di una strada chiusa dal 2017 e scusate se quattro anni sono pochi. I cittadini tanto possono aspettare. Sul Ponte di Castelnuovo o meglio il collegamento Cellino-Castelnuovo racconteremo una storia a parte, perché negli atti si parla di stralcio funzionale e mai dell’intero collegamento. Tranquilli siamo ai titoli di coda, ci ricorda qualcuno, mancano solo 240 giorni”, concludono i Consiglieri provinciali.

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