PESCARA- Una situazione assurda a cui porre rimedio quella degli ultraottantenni disabili e dei loro assistenti (caregiver).
A seguito di notizie di stampa riguardanti la richiesta avanzata da una battagliera associazione dei disabili, per il riconoscimento del ruolo degli assistenti nella vaccinazione covid19, molti anziani ultraottantenni disabili, pur di far vaccinare anche i loro assistenti, si sono inseriti nella specifica piattaforma per i disabili, a questo punto, pur essendo ultraottantenni e per giunta disabili, non sono stati chiamati perché assimilati in tutto e per tutto alla categoria dei disabili, categoria collocata, in termini di urgenza, dopo quella degli ultraottantenni.
Mentre quindi si continua discutere della questione della vaccinazione degli assistenti , cosa che riteniamo legittima, al danno si è aggiunta la beffa.
Gli ultraottantenni iscritti alla piattaforma disabili non vengono convocati, malgrado la corrispondenza intercorsa tra Regione e Ausl, con proteste e telefonate dei cittadini per ottenere chiarimenti ai Coc e alla Ausl.
La scrivente Associazione chiede all’Assessore alla Sanità di definire da subito la questione, di stabilire che gli ultraottantenni disabili non siano discriminati ma che siano vaccinati come i loro coetanei, di invitare le Ausl ad agire di conseguenza.
Il Presidente regionale
Antonio TERENZI