Il 2019 parte con i fuochi di artificio dal punto di vista meteo; ho disegnato un grande cuore sull’Europa Orientale, il cuore del gelo che da domani e per almeno 10 giorni si instaurerà su quelle zone. Ma come un cuore umano anche il cuore gelido ha delle pulsazioni, e quando pulsa tende ad irrorare e propagare la sua “aria gelida” anche verso zone limitrofe, e in questo caso l’Italia Adriatica.
Avremo 3 pulsazioni, la prima la sera- notte tra il 2 e il 3 Gennaio con la neve che inizierà ad abbassarsi rapidamente di quota fino a toccare le coste intorno alla mezzanotte, neve che cadrà anche nelle prime ore del mattino, essendo la prima pulsazione avremo a che fare con neve più bagnata e interesserà le Marche, l’Abruzzo e il Molise in spostamento verso sud…
Dopodiché il cuore va in fase di contrazione per mezza giornata, ma torna a pulsare nuovamente forte la notte successiva quella del 3-4 e per quasi tutto il giorno 4 (fin verso le 18) , ed è in questa fase che ci aspettiamo la NEVE migliore, quella gelata e sottozero che interesserà tutti i settori regalandoci un paesaggio fiabesco dalle Marche in giù (forse una spolverata anche in Romagna).
Poi il 5 Gennaio molto freddo, pausa il giorno dell’Epifania ma nuova pulsazione il giorno 7 Gennaio con nuova neve in arrivo. Non è esclusa una quarta pulsazione intorno al 10-11 gennaio, ma è ancora presto ne riparleremo. Non mi chiedete i cm che farà, perchè non li so visto che non sono un mago, stasera comunque darò un indicazione di massima in base alle mappe precipitative previste ad oggi 1 Gennaio che ripeto sono solo indicative.
L’unica cosa che mi preme dire è che nevicherà sulle zone adriatiche a più riprese e anche sui settori costieri. Dunque attrezzatevi da domani sera e per almeno una settimana, così come si dovranno attrezzare i comuni e gli organi competenti per fronteggiare i disagi che sicuramente ci saranno.
LAPPONIA EXPRESS: Chiamiamola così la mappa che si riferisce al pomeriggio-sera di domani: infatti domani mattina ancora non succede nulla, poi l’aria fredda inizia a spingere il fronte nuvoloso in arrivo dai Balcani verso le coste del medio Adriatico e all’inizio sarà pioggia che dalle coste muoverà verso l’interno dove cadrà neve sui 700-800 metri in calo a 500, dopo le 18:00 la neve scenderà intorno ai 200-300 mt, intorno alle 21:00 la ritroveremo anche in pianura e per mezzanotte avrà raggiunto le coste, la mattina del 3 dovremmo avere una spruzzata sulla costa e qualche cm all’interno, una 10-15 intorno ai 500 metri. Giorno 3 con pausa precipitativa, in attesa del nucleo più gelido della notte successiva che sarà quello che determinerà più cm come da mappa precedente. Venti moderati da Nord, per mari mossi sui settori adriatici, temperature dal pomeriggio in forte calo. Nord sereno e freddo, coste tirreniche e Sardegna ancora soleggiato, sud variabile con scrosci di pioggia in serata e neve a bassa quota.
Pierluigi Casalena